Partecipazione appassionata all’evento organizzato da Body&Society Lab e da Vincenzo Padiglione
Dalle 11 alle 19, un evento ricco di idee, proposte, elaborazioni concettuali, ipotesi future, materiali di lavoro e qualche discussione accesa. Body&Society Lab ringrazia in primo luogo Vincenzo Padiglione. Con la collaborazione di Carmela Spiteri, ha costruito e reso disponibile l’apparato visivo che è stato al centro dei lavori: basato sulla sua collezione di maschere ma anche e forse soprattutto sulla sua collezione di … valigie. Grazie anche ai partecipanti, generosi di commenti e di riflessioni non di maniera. Non possiamo citarli tutti. Ricordiamo però almeno Pietro Clemente, Sandra Ferracuti, Vito e Selene Lattanzi, Anna Iuso, Cristina Cenci, Laura De Martino, Alberto Sobrero, buy essay Alessandro Simonicca, Marisa Dalai, Marina Valenti, Aurora Di Mauro, Ivan Bargna, Enrico Pozzi, David Monacchi, Marilena Fatigante, Carmela Spiteri, Matteo Aria, Alessandro d’Emilia, Iulia Stanescu, Lucilla Saccà. E ricordiamo anche Teresa, con il suo buffet dove il tartufo locale era molto presente!
A presto altre iniziative che proseguiranno questo workshop lungo le linee di lavoro tratteggiate dal prof. Padiglione e sostenute attivamente dal Body&Society Lab.
Il Workshop visita l’installazione di Vincenzo Padiglione
Il Castello dei Destini Inventati
Il Castello dei Destini Inventati è un grande cantiere culturale e tecnologico. Lo hanno ideato e costruito il Castello di Rocca Sinibalda e due Associazioni del Reatino: Rokka Village e Teatro Rigodon.
Cultura, modernità e sperimentazione anche tecnico-scientifica sono le chiavi per poter trasformare in forza positiva l’anima di un territorio. La storia, l’architettura, le tradizioni, i paesaggi, la cultura popolare riprendono vita in forme diverse. Non sono più zavorra o presenze ovvie. Diventano destini da inventare e reinventare senza sosta.
Fabbrica creativa, il Castello dei Destini Inventati produce il suo primo festival-rassegna che si svolgerà a Rocca Sinibalda dal 14 luglio al 7 agosto. Artisti, abitanti, visitatori reali e virtuali del Festival diventano una comunità transitoria capace di rigenerare le comunità locali. La musica, la danza, il teatro, le storie lette e buy essay raccontate, i laboratori, il web, la comunicazione liberano energie nuove e impreviste.
Un castello con mille anni di passato è pronto a inventare destini futuri.
Digital Health Workshop
10 ottobre 2014, 11:00 – 16:00
Blogterapia, autodiagnosi online, moncler online acqisto di farmaci contraffatti, comunità terapeutiche virtuali, consulti medici online, app per migliorare la qualità della vita. Internet e i social media hanno ampliato enormemente il discorso sociale sulla salute e la malattia. Medici, pazienti, associazioni, pubblico generalista tutti cercano o conversano in rete per informazioni, aiuto, sostegno, orientamento su malattie, malesseri o semplicemente consigli per migliorare il proprio benessere psico-fisico. C’è chi parla di nuove tecnologie terapeutiche e chi invece demonizza la nuova consapevolzza del paziente.
Il workshop coinvolge esperti nazionali e internazionali per offrire un primo orientamento a comunicatori, operatori dell’area salute, aziende sulle prospettive offerte dalla rivoluzione digitale nell’area della salute e della cura.
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L’evento è aperto a un massimo di 40 partecipanti. Per informazioni su quote e modalità di adesione: redazione@ilcorpo.com.
Sabato 8 novembre, workshop di scienziati sociali al Castello per discutere di rappresentazioni sociali del corpo e del volto
Il Body&Society Lab ha organizzato nella sua sede di Rocca sinibalda un workshop sul tema: Rappresentazioni del corpo e del volto tra cultura, politica e medicina: l’apporto delle scienze sociali. Occasione e stimolo del workshop sarà la installazione etnografica che Vincenzo Padiglione (Università di Roma “La Sapienza”) ha costruito con la collaborazione di Carmela Spiteri a partire dalla sua imponente collezione di maschere da tutto il mondo. StraVolti. Maschere abitate e altri eccessi sociali – questo il titolo della inquietante e articolata installazione – verrà poi inaugurata per il pubblico nelle settimane successive, e diventerà pienamente accessibile ai visitatori del Castello. Sarà Vicenzo Padiglione stesso a introdurre e commentare l’installazione ai partecipanti. Tra questi, antropologi come Pietro Cemente (Università di Firenze), Alberto Sobrero (Università di Roma essay writing “La Sapienza”), Anna Iuso (“La Sapienza”), Alessandro Simonicca (Univ. di Siena), Sandra Ferracuti (Univ. della Basilicata); storici dell’arte come Marisa Dalai Emiliani (“La Sapienza”), e Lucilla Saccà (Univ. Firenze); studiosi e gestori del patrimonio demoetnoantropologico come Vito Lattanzi (Museo Etnografico Pigorini, Roma), psicologi sociali come Enrico Pozzi (“La Sapienza”), e molti altri ancora.
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Nel Castello di Rocca Sinibalda la raffinata cultura culinaria de La Trota di Rivodutri accompagna la prima del Riccardo III
Questa notte prima del Riccardo III di W. Shakespeare nella Corte Grande del Castello di Rocca Sinibalda. Il regista Alessandro Cavoli ha reinterpretato con grande libertà e creatività la tragedia classica del potere. I fratelli Serva, fondatori e chef del pluristellato La Trota di Rivodutri, hanno tradotto con altrettanta creatività le luci e ombre del Riccardo nel bianco e nero rigorosi dei loro piatti. Una cena di altissimo livello per una rappresentazione che ha sorpreso e affascinato. Tutto questo al servizio di un obiettivo di solidarietà: contribuire con i proventi della serata all”acquisto di una apparecchiatura indispensabile per il reparto oncologico dell”Ospedale di Rieti, grazie anche all”Associazione Alcli “Giorgio e Silvia”. Pubblico all”altezza dell”obiettivo, casino online dello spettacolo e della cena: il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il Sindaco di Rocca Sinibalda essay writing service Giancarlo Marotti, il Capo di Gabinetto del MIUR Alessandro Fusacchia, l”Assessore regionale Refrigeri, l”ex-ministro della Cultura del Governo Blair, i dirigenti di Intesa Sanpaolo e della Cassa di Risparmio di Rieti, Enza Bufacchi (direttrice CNA), la principessa Zanganeh, il Direttore del Consorzio Industriale di Rieti, l”esploratore-gastronomo Cremona e tanti altri ancora.
